venerdì 15 novembre 2013

Zenfeed.... Una grande Start Up "made in Italy"...

Zenfeed è un progetto nata dall'idea di un ingegnere informatico andriese con il quale ha voluto realizzare un news reader intelligente volto a sostituire Google Reader.

Con un interfaccia semplice da usare, in cui le notizie sono ordinate per importanza, seguendo gli interessi dell’utente.

I ragazzi del team di Zenfeed hanno una grande ambizione, diventare dei colossi mondiali. La Start up con l'ausilio dell'incubatore d'imprese "Luiss Enlabs", è stata protagonista dell’Investor Day , il 6 novembre.
Il suo Fondatore , Giuseppe Silvanocome già anticipato ha origini andriesi, si racconta a EconomyUp dicendo : "Zenfeed è il news reader intelligente che conosce gli interessi dell’utente”
La start up, nasce allo Startup Weekend di Bari nel 2012, all'interno della quale si è classificata al primo posto della competizione: “Con questa nostra prima vittoria abbiamo iniziato questa fantastica avventura. Prima di questo passo, il mondo delle start up e dell’impresa sembrava lontano, irrangiungibile. Per questo, è stato incredibile riuscire a creare Zenfeed".
Quest'idea ha cambiato la vita dei fondatori e del team under 30. Giuseppe Silvano, laureato da pochi mesi, lavorava come freelance nel settore dell’informatica. Nel team hanno lavorato anche ex dipendenti di aziende e dottori di ricerca all’università.
“Siamo grandi lavoratori e siamo diventati grandi amici, felici di condividere gioie e

difficoltà di questa straordinaria avventura. Ci impegniamo al massimo e ci supportiamo a vicenda per riuscire a portare al successo la nostra idea”. L'obiettivo posto dai co-founder è sempre stato quello di far crescere Zenfeed fino a farlo diventare il primo news reader al mondo, realizzando un business solido, costruito sulla felicità degli utenti.

Dopo l'esperienza pugliese il team è stato accolto da Luiss Enlabs partecipando ad un programma di accelerazione per quattro mesi.
Quello di Zenfeed è un progetto molto ambizioso, che mira quasi a sostituire Google Reader. Per farlo, hanno investito circa 5mila euro a testa, anche se il vero investimento deve essere conteggiato nel tempo da loro dedicato (mesi e mesi di lavoro a guadagno zero in nome del nostro sogno).
Il progetto, o meglio il "sogno" era molto difficile da raccontare, tant'è che all'esterno ed in famiglia, si è solo capito che “siamo diventati ad un tratto imprenditori, che stiamo crescendo in fretta, e che stiamo lavorando a qualcosa che sarà utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo”.

Articolo tratto da EconomyUp.it.

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